“Il “bonus padri separati” che hanno avuto un calo di reddito dovuto al covid è sicuramente una misura utile a coprire estemporaneamente lo stato di bisogno di un genitore che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori. Non può, però, essere la soluzione definitiva.
Per evitare che molti uomini subiscano un tracollo finanziario e arrivino addirittura a vivere in macchina, bisogna partire dal presupposto che i tribunali devono sempre e soltanto impegnare al versamento di un assegno di mantenimento proporzionale all’attuale tenore di vita del genitore obbligato.
Fratelli d’Italia aveva presentato alla Camera dei Deputati già in questa Legislatura una proposta che andava in questa direzione, ma la variopinta maggioranza al governo non ha mai avuto la sensibilità di calendarizzarla in Commissione.
Il nostro impegno proseguirà anche nella prossima Legislatura, auspicando che questa volta si abbia un Governo, come quello del CentroDestra, più sensibile alle politiche della famiglia e che non si preoccupi di regalare solo mance elettorali a chi è in difficoltà.”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.