Paesaggio: Amorese (FdI), a Piombino descrizione in diretta del futuro

Si è svolto oggi a Piombino il seminario di studi sul tema della ‘Rigenerazione del paesaggio nelle aree industrializzate’. Si è trattato del primo incontro in vista del 25esimo anniversario dalla firma della Convenzione europea sul Paesaggio, le cui celebrazioni si terranno a Firenze il 20 e 21 ottobre 2025. La città di Piombino oggi, e quella di Siena come prossima tappa, è stata scelta come capofila, e caso italiano nel far scuola, nell’ambito della rigenerazione e riqualificazione paesaggistiche in aree caratterizzate da agglomerati industriali. Dagli aspetti storico culturali e le prospettive future del Polo siderurgico di Piombino, al progetto di riqualificazione della ex centrale di Tor del Sale, trasformata da sito industriale a polo turistico, dal progetto di rigenerazione urbana del nuovo water front di Amburgo, a quello di paesaggio nel Parco Urbano di Bagnoli, passato dalla dismissione ad una rigenerazione urbana, durante la giornata di studi sono stati molteplici gli interventi dedicati al futuro dei territori ad alta vocazione produttiva ed alla valorizzazione delle identità paesaggistiche locali.

“Il seminario di oggi a Piombino ha rappresentato la certezza che il valore storico e culturale di un paesaggio si sposa, ormai perfettamente, con lo sviluppo economico e turistico, attraverso un nuovo rapporto – dichiara il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese – l’economia può convivere in armonia con l’ambiente e con l’ecologia in un insieme di parti che danno vita al tutto. Si sono stravolte quelle dicotomie ambiente-progresso-uomo-economia perché fare industria nel rispetto del paesaggio non è più una visione ma è una realtà, parte integrante del genius loci. Il polo siderurgico di Piombino, il cui sindaco Francesco Ferrari ha fortemente creduto e sostenuto il progetto di sviluppo contemporaneo e post contemporaneo, è un modello, con gli altri illustrati durante il seminario, di rigenerazione e riqualificazione. Partecipando in moto diretto ed attivo alla realizzazione della giornata di studi di oggi, tra i dettagli che ho curato c’è il corollario grafico ed immaginario del pittore futurista Uberto Bonetti che, attraverso le sue aeroviste, regala oggi delle opere di città, tra cui Piombino, che sembrano realizzate da un drone ante litteram. Grazie alla famiglia Bonetti – ha concluso il deputato Amorese – per aver fatto parte così, con le opere del maestro, del seminario di oggi”.

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