“La rinascita dell’area ex Lebole non è frutto del caso, ma il risultato di un impegno politico costante, di una visione chiara e della straordinaria decisione di un grande imprenditore, Patrizio Bertelli, che ancora una volta ha dimostrato il suo profondo attaccamento ad Arezzo. Dopo anni di abbandono, oggi si apre davvero una nuova pagina per la nostra città”.
Così Francesco Palazzini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, commenta con soddisfazione l’avvio delle operazioni preliminari alla demolizione e l’annuncio dell’imminente firma del rogito da parte di Bertelli, figura simbolo dell’eccellenza imprenditoriale italiana.
“Per troppo tempo – ricorda Palazzini – l’area ex Lebole è stata associata al degrado e all’insicurezza. Oggi, grazie a un lavoro politico serio e continuo da parte di questa amministrazione e di Fratelli d’Italia, e soprattutto grazie alla scelta lungimirante di Bertelli, possiamo davvero sperare in una rigenerazione concreta e duratura”.
Palazzini sottolinea il ruolo propositivo svolto da FdI:
“Abbiamo mantenuto alta l’attenzione pubblica, con interrogazioni, iniziative e un pressing costruttivo volto a trovare soluzioni. Abbiamo sempre creduto che quest’area potesse tornare a essere parte viva e produttiva della città. Oggi raccogliamo i frutti di questo percorso, reso possibile anche dalla sensibilità e dal coraggio imprenditoriale di chi ha deciso di investire su Arezzo”.
L’acquisizione da parte del patron di Prada rappresenta molto più di un atto immobiliare:
“È un gesto d’amore verso la città – afferma Palazzini – che va oltre la logica del profitto. Bertelli ha dimostrato ancora una volta un legame autentico con la sua terra, offrendo ad Arezzo l’opportunità di riscrivere il futuro di un’area per troppo tempo dimenticata. Parliamo di una svolta che potrà generare lavoro, bellezza, sviluppo urbano e nuova energia”.
Fratelli d’Italia, conclude Palazzini, “continuerà a essere parte attiva e vigile di questo percorso. Sosterremo ogni iniziativa che vada nella direzione del bene della città, offrendo idee, controllo e partecipazione. Dalle rovine dell’ex Lebole sta per rinascere un nuovo volto di Arezzo, e noi saremo lì, come sempre, per accompagnare e rafforzare questo processo virtuoso”.