“Pensando di risolvere una vicenda complessa come quella del medio oriente attraverso scorciatoie, come fa la sinistra usando parole di odio intrinsecamente offensive contro il Premier italiano per ragioni demagogiche di mero calcolo elettorale, fa perdere di vista gli obiettivi e non apporta alcun contributo concreto”. Lo ha dichiarato l’on. Edmondo Cirielli, vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
“Giorgia Meloni nella sua posizione ha in maniera evidente ragione. Da sempre, i governi italiani sostenuti da tutti coloro che oggi parlano hanno sempre seguito la strategia degli accordi di Oslo, che contempla la pace come frutto di trattative tra palestinesi e israeliani con riconoscimento reciproco come ultimo atto di un percorso negoziale.
Oggi, con una guerra in corso, generata dal pogrom del 7 ottobre dall’organizzazione terroristica Hamas che governava in maniera totalitaria la striscia di Gaza, questa soluzione affrettata sarebbe ancora peggiore. È necessaria la liberazione degli ostaggi, la tregua immediata, l’abbattimento della dittatura di Hamas, la cessione della responsabilità all’Autorità Nazionale Palestinese di Gaza, magari sotto controllo dell’ONU e l’avvio immediato di trattative tra Israele e Anp”, ha concluso Cirielli.