“Questo decreto legge si è reso necessario per assicurare un’adeguata organizzazione alle esequie di Papa Francesco e all’intronizzazione di Leone XIV. È stata una prova importante. Un atto che aveva la finalità di far convivere le esequie del Pontefice con il Giubileo, garantire la sicurezza pubblica con l’assistenza alle persone presenti. È stato affidato il coordinamento alla protezione civile in sinergia con altri organismi coinvolti. Un modello di dialogo tra istituzioni con l’ausilio di tutte le forze di polizia, le organizzazioni di volontariato e tutti gli organismi presenti. Una pianificazione eccellente frutto del lavoro del governo Meloni e del sistema Italia nel suo complesso. Erano presenti 249 capi di Stato e di governo, 4mila giornalisti, 3mila volontari della protezione civile, 4mila forze di polizia, 52 ambulanze, la presenza delle forze antiterrorismo per un evento che ha avuto la massima attenzione e riuscita e che ha toccato le menti ed i cuori. L’ennesima dimostrazione di ciò che rappresenta Roma come idea, un’idea antica, una patria comune di diritto, civiltà e cultura, la sede dei successori di Pietro, un luogo di misericordia, un bene comune per tutti noi. Un modello organizzativo destinato a produrre sempre grandi risultati se replicato con questa determinazione e questo impegno”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo.