“Speravamo di aver superato quei tempi, ma sono i cattivi maestri a farli riesumare. Tempi in cui i collettivi del pensiero totalitario assediavano l’aula magna impedendo al prof. De Felice di svolgere una Lectio Magistralis o picchettevano le facoltà dove erano previsti incontri non graditi ai comunisti. Si tratta di una sorta di ideologia illiberale che pretende di dare licenza di parola e patenti di democrazia, aizzata da un irresponsabile circuito mediatico e culturale che porta dritto alle farneticanti parole della prof. Di Cesare, che continua liberamente a insegnare spalleggiata dall’estrema sinistra. Quello che ha subito ieri il giornalista David Parenzo nell’ateneo pubblico tra i più prestigiosi del mondo dev’essere subito estirpato. I movimenti studenteschi sono liberi, come liberi sono il pensiero e la sua espressione. Ma quando l’esercizio di questo diritto mette il bavaglio a chi vuole esercitarlo – nel segno della diversità di opinione – si è già sconfinati nella violenza. E allora è necessario intervenire a tutela del pluralismo.
A David Parenzo la mia solidarietà umana e politica per la violenza subita ieri in un luogo che più di ogni altro dovrebbe formare alla libertà”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
Parenzo, Rampelli (VpC-FdI): clima di intolleranza preoccupante. Solidarietà a Parenzo
