“Da falchi a colombe. Finalmente anche in Germania l’intoccabile Patto di stabilità vacilla e il sacro divieto di parlare di un allentamento delle regole su debito e deficit arriva anche a Bruxelles. La riforma sul freno del debito che si appresta varare il Bundestag è oramai quasi un atto dovuto, considerando il crollo della produzione industriale e di conseguenza dell’economia tedesca. Era ora che anche altri Stati UE iniziassero a condividere una linea di buon senso. Si potrebbe partire dalla proposta del presidente Giorgia Meloni, che ha chiesto di mettere in piedi un sistema di garanzie sugli investimenti privati e che guardi al modello di InvestEU. Per poi procedere con una più decisa manovra che liberi le migliori energie: perché la flessibilità fiscale è necessaria per aumentare gli investimenti, l’unica strada per affrontare le sfide future”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.