Pd. Barcaiuolo (FdI): spariti 400mila euro da società pubblica a Modena. Amministratore unico era il segretario provinciale. Responsabilità politiche gravissime

«Le bugie stanno in poco posto. In una società come Amo, con amministratore unico, i flussi di pagamento sono affidati materialmente a un solo soggetto. Pertanto, tralasciando la questione giudiziaria che, anche sotto il profilo penale, verrà affrontata nelle sedi competenti, resta in piedi una responsabilità politica evidente e gravissima. Di fronte a un ammanco che, secondo i bilanci, sfiora i 400mila euro e potrebbe presto salire a mezzo milione con l’esame dei conti 2025, è semplicemente sconcertante leggere le parole di autoassoluzione da parte di esponenti Pd modenese». Lo dichiara Michele Barcaiuolo, senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

«Il Partito Democratico oggi deve rispondere di una situazione gravissima che coinvolge un ente pubblico e il suo amministratore unico, che è anche l’attuale segretario provinciale del partito. È surreale che non si faccia autocritica, ma si parli soltanto di “trasparenza” dopo che un ammanco di oltre 400mila euro – potenzialmente destinato a crescere – si è consumato nel silenzio e nell’inefficienza dei controlli interni. E ci auguriamo che non trovino conferma anche le indiscrezioni circolate in queste ore, secondo cui il denaro pubblico sottratto sarebbe stato impiegato per spese di natura del tutto scellerata», conclude Barcaiuolo

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati