“E’ vero che nell’attuale stato confusionale i dirigenti del Partito Democratico non sanno distinguere tra una cerimonia pubblica e una festa di carnevale, tra un addio al celibato e una riunione istituzionale ma l’attacco gratuito a Galeazzo Bignami per una vicenda ampiamente chiarita alcuni anni fa, più che ridere fa pena. Chiunque conosca Bignami sa che e’ politico fermo nelle sue idee ma che ha fatto sempre del confronto, anche quello più acceso, il suo modo d’intendere la politica, senza mai coltivare rapporti o simpatie sospette e al di fuori del consesso democratico. In ogni caso, ben venga il rifiuto – solo per motivi elettorali – della sua presenza alla Festa dell’Unità: Galeazzo si risparmierà l’onta di rischiare d’incontrare qualche attempato democratico che non esitò a sparare al suo compianto padre anni fa, solo perché esponente di punta del Movimento Sociale Italiano bolognese”.
Lo dichiara Tommaso Foti, vicecapogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia.