“La questione generazionale esiste, ma non la si può affrontare con la suggestione del voto ai 16enni. Il diritto all’elettorato attivo in questa categoria d’età potrebbe sicuramente avere un senso previa iscrizione volontaria alle liste elettorali e, soprattutto, previo potenziamento ulteriore dell’educazione civica”. Lo dichiara in una nota la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Ora, tuttavia, la priorità è un’altra: garantire il pieno diritto allo studio in tutti i cicli scolastici. Dai dati Istat risulta che l’8% degli studenti risulta escluso dalla Dad, 23% tra gli alunni diversamente abili. Assicurare un pieno servizio educativo, e consentire ai ragazzi di tornare ad una vita normale quanto prima è il primo punto su cui la politica deve ritrovarsi”, conclude.