Poiché, nonostante tutte le emergenze che l’Europa dovrebbe affrontare dallo Yemen a Gaza, il PD ha deciso che fosse più urgente che il Parlamento Europeo si parlasse della commemorazione della strage di Acca Larentia, abbiamo proposto che invece di discutere di inesistenti allarmi neofascisti in Europa si ragionasse su come garantire piena giustizia sui delitti ancora impuniti compiuti dal terrorismo politico come quello di Acca Larenzia ma anche di Primavalle, di Sergio Ramelli, di Fausto e Iaio e di tutte le vittime di destra e di sinistra degli anni di piombo. Il vero pericolo per i nostri cittadini infatti proviene dagli assassini che li hanno ammazzati e che nonostante ciò in questi quarant’anni hanno continuato e continuano a circolare impunemente per le nostre strade, talvolta grazie alla protezione di governi stranieri. Se vogliamo che finalmente si arrivi a una memoria condivisa per evitare che il passato continui a essere fonte di divisioni e di rancori è infatti necessario arrivare a una piena giustizia su questi omicidi efferati. Ci rammarichiamo dunque che la sinistra si sia opposta a questa richiesta, preferendo strumentalizzare politicamente tali vicende piuttosto che contribuire a dare verità e giustizia alle famiglie di queste vittime”.
Così l’eurodeputato di FdI-ECR Vincenzo Sofo, ha commentato il voto odierno a Strasburgo sulla richiesta di Fratelli d’Italia di un dibattito sulla necessità di “garantire che sia fatta piena giustizia sui delitti ancora impuniti compiuti dal terrorismo politico così che il ricordo delle vittime possa finalmente diventare momento di memoria condivisa”.