“Finalmente la Commissione Femminicidio arriva a trattare seriamente il tema dei centri per maltrattanti, producendo una relazione ufficiale su questi percorsi. Da sempre il Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia ha ritenuto centrali i CAV per agire preventivamente sui fenomeni di recidiva e negli anni precedenti ha promosso diverse campagne per verificarne la presenza sul territorio e fare informazione presso gli enti locali.
Comprendere che si può agire sul persecutore prima che compia altre violenze è indispensabile per salvare centinaia di vite e deve essere una priorità nell’azione legislativa del Parlamento.
Non dimentichiamo, però, che maltrattamenti ed atti efferati sono compiuti anche dalle donne all’interno della coppia. Ce lo ricordano le vite distrutte di Giuseppe Morgante e William Pezzullo. Mi auguro, perciò, che in futuro tutti i CAV possano consentire un percorso di recupero anche a donne criminali, perché si lavori senza pregiudizi a tutela di ogni vittima, a prescindere dal suo sesso.”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia.