La Toscana confina con la Lombardia. No, non l’ha detto un bambino delle elementari che inizia a studiare geografia, ma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali, in programma il 12-13 ottobre, alla domanda su quali regioni confinassero con la Toscana del conduttore del programma “un giorno da pecora”, ha risposto: “Naturalmente con la Lombardia”. Prima Giani ha tentato di divagare parlando addirittura di Sarzana, della Liguria e del mar Tirreno, poi ripreso dal conduttore non ha potuto esimersi dal dare una risposta. Giani ha azzeccato, è il caso di dirlo, Marche, Liguria, Umbria, Lazio ed Emilia-Romagna. Il governatore uscente ha citato però anche la Lombardia, errore che è stato fatto notare dai conduttori e solo a quel punto, con “l’aiuto dal pubblico”, Giani si è ricordato che la sua regione non confina con la Lombardia. Un’altra gaffe dopo quella delle province calabresi di Tridico, a sinistra con la geografia non sono delle cime evidentemente.
Il 10 ottobre Meloni, Tajani e Salvini a Firenze
Il 12-13 ottobre si voterà in Toscana, saranno i tre leader, Meloni, Salvini e Tajani, il 10 ottobre a Firenze – si legge in una nota di Fratelli d’Italia – a lanciare la volata per il candidato del centrodestra, Alessandro Tomasi. Il sindaco di Pistoia proverà a scardinare il feudo rosso nella regione, ripetendo le vittorie di Marche e Calabria, e battendo Giani che a quel punto avrà tempo per ripassare la cartina italiana.