“Dal ministro Roccella, oggi in audizione in commissione periferie, è arrivata un’ottima notizia. Sul bando per la riqualificazione delle periferie e delle aree degradate sono state recuperate le risorse per andare avanti con la sottoscrizione delle convenzioni con i Comuni e con il finanziamento dei progetti. Come annunciato dal ministro, c’è già lo sblocco di una prima tranche di 37,5 milioni per sottoscrivere 25 convenzioni con altrettanti Comuni. Se vogliamo portare avanti la rigenerazione delle nostre periferie è indispensabile investire sul sociale, sui servizi da offrire ai cittadini più fragili che vivono nelle aree più degradate delle città. In questa ottica plaudo all’importante iniziativa del ministro Roccella per lo sviluppo e l’incremento del numero dei Centri per la famiglia, che verranno resi funzionali ed aumentati. Attualmente sono 600 ma l’obiettivo è di aumentarli, e questo sarà possibile in sede di intesa in Conferenza Unificata. Dopo anni di inerzia e disattenzione delle passate legislature il governo Meloni ha rimesso al centro il ruolo delle periferie, che vanno sostenute e valorizzate con politiche di coesione. Investire sulle periferie significa creare lavoro, servizi e sicurezza perché il degrado impedisce ogni forma di crescita e di benessere”.
Così il deputato Massimo Milani, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.