“Siamo orgogliosi del lavoro svolto da Fabio Ciciliano, capo del Dipartimento della Protezione Civile e commissario straordinario del governo per le periferie, e dallo stesso Governo. Un lavoro che con azioni concrete ha innescato un nuovo approccio pragmatico, mirato, mai calato dall’alto ma condiviso con le comunità, multidisciplinare perché attento alle problematiche peculiari di ogni contesto. Un insieme di attività volte alla riqualificazione sociale, culturale ed economica, iniziata a Caivano e poi sviluppata in altre sette periferie italiane. Per la prima volta, abbiamo un governo che ha deciso di cambiare il volto di aree degradate ed è per questo che la prima giornata delle periferie che ricorre oggi ha un significato per me e per Fratelli d’Italia particolarmente importante: in questi mesi siamo stati nelle aree urbane ed extra urbane del nostro Paese, non tutte erano periferie, proprio perché non tutte le aree in cui è richiesto un intervento è in periferia. Nell’audizione del dottor Ciciliano, oggi in commissione d’indagine per le periferie, abbiamo esortato a fare questo ulteriore passo in avanti: includere nella progettualità anche le periferie sociali, non determinate dalla distanza dal centro ma dalle problematicità. Sono certa che il modello vincente di Caivano possa essere ulteriormente replicato, adattandolo ai vari contesti, e che questa sia la vera chiave utile a disinnescare degrado e insicurezza”.
Così Augusta Montaruli, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.