“Martedì prossimo sarà la prima giornata nazionale per le periferie. Una occasione per fare un punto su quanto realizzato e su quanto ancora c’è da fare. L’azione del governo Meloni nelle periferie, fino ad oggi, è stata incisiva in termini di riqualificazione e sviluppo grazie alla consapevolezza che è proprio lì- soprattutto in alcune zone d’Italia- che si decide spesso il destino di un territorio e, di conseguenza, dell’intero Paese”. Lo dichiara Augusta Montaruli, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati. “L’audizione de capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano- in programma in commissione periferie- ci permette di dare la misura di una giornata così importante, e ci richiama al dovere di affrontare le problematicità di chi le periferie le vive e, al contempo, di esaltare le storie vincenti che dalle periferie nascono. L’immenso lavoro del Governo Meloni a Caivano- replicato nelle altre sette periferie previste dal decreto Caivano bis- va nella direzione giusta: quella di creare in questi contesti riqualificazione, opportunità, sviluppo. Un approccio nuovo, pragmatico, multidisciplinare che affronta nel vivo le problematicità ma anche le peculiarità di quelle aree sostenendone il riscatto. Non solo. Dai sopralluoghi fatti nelle periferie di molte città italiane dalla commissione parlamentare di inchiesta guidata dal presidente Battilocchio- è emerso un altro dato allarmante sul quale occorre intervenire: quello della speculazione su molti immobili privati, fuori norma sia per numero di persone a cui si affitta o subaffitta, sia per la reale attività che si svolge al loro interno. Su questo tema- conclude Montaruli- nello scorso ufficio di presidenza ho chiesto che venga fatta una analisi specifica perchè rappresenta una delle gravi cause di disagio e degrado delle aree periferiche”.
