Perquisita la casa di Andrea Sempio e dei suoi genitori e sequestrati pc e cellulari

Attualmente in corso lo svuotamento di un canale di Tromello dove potrebbe trovarsi l’arma del delitto utilizzata per uccidere Chiara Poggi

Perquisita in mattinata la casa di Andrea Sempio, a Voghera (Pavia) nuovo indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, e la casa dei suoi genitori, a Garlasco. Sono stati sequestrati pc e telefonini con l’obiettivo di acquisire elementi utili all’inchiesta attraverso l’analisi dei contenuti dei supporti informatici. La mattina del delitto Sempio scambiò dei messaggi coi due ragazzi, Roberto Freddi e Mattia Capra, anch’essi amici del fratello e frequentatori della casa dove venne uccisa Chiara Poggi, i quali raccontarono di essere stati tutta la mattina a casa, in paese ma secondo gli inquirenti, invece, le celle telefoniche segnalano che nessuno dei due fosse a Garlasco.

Adesso una squadra di carabinieri starebbe passando al setaccio un terreno in aperta campagna a Tromello, altro piccolo centro in provincia di Pavia, non distante da Garlasco, dove scorre un canale vicino a una vecchia corte. Qui, stando alle informazioni di un testimone, potrebbe essere stata gettata l’arma del delitto mai trovata.

Ad essere stato condannato nel 2015 in via definitiva a 16 anni dell’omicidio di Chiara Poggi è stato l’ex fidanzato Alberto Stasi.

Il 14 Marzo scorso le indagini sono state però riaperte su Andrea Sempio successivamente al deposito della difesa di Stasi di nuova consulenza, del genetista Ricci dell’Università di Firenze. Da questa ulteriore consulenza emergeva che delle 9 tracce estratte dal subunguale di Chiara, 2 erano compatibili con quelle di Andrea Sempio.

Oltre al Dna sarebbero diverse le cose da accertare: dei mozziconi di sigaretta trovati in un posacenere della villetta di Garlasco in cui avvenne l’omicidio; un’impronta lasciata da una scarpa nei pressi del cadavere; un alibi perfetto confermato da un tagliando di un parcheggio a Vigevano custodito per oltre un anno; tre telefonate che l’allora ragazzo aveva fatto alla vittima nelle settimane precedenti pur sapendo che in quella casa non c’era il suo amico, in vacanza in Trentino con i genitori, anche se Sempio ha sempre affermato che con quelle chiamate cercava il suo amico, fratello di Chiara, senza essere a conoscenza che fosse partito.

Dalle ore 13,00 di oggi è iniziato ed è attualmente in corso lo svuotamento del canale che scorre nel centro di Tromello dove da questa mattina si concentrano le ricerche dell’arma utilizzata la mattina del 13 agosto 2007 per uccidere Chiara. Dovrebbe trattarsi di un un attizzatoio da camino della casa dei Poggi.

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Manuela Cunsolo
Manuela Cunsolo
Laurea magistrale in Giurisprudenza, vive a Catania dove attualmente svolge la Pratica forense presso uno studio penale. Alle scuole superiori ha iniziato a fare volontariato in uno dei quartieri disagiati della sua città dando lezioni di doposcuola ai bimbi. Sempre il suo amore per i bambini l'ha spinta a diventare volontaria Abio presso i reparti di pediatria generale, oncologica e broncopneumologia del Policlinico di Catania per circa 10 anni. Il suo sogno è di diventare un avvocato penalista e una mamma.

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