“Il lavoro del ministro Lollobrigida sulla regolamentazione della pesca va nella direzione giusta, sia per quanto riguarda la tutela ambientale del mare e della fauna marina, sia per quanto attiene alle garanzie dei lavoratori del settore. Il provvedimento del Masaf che ha ridotto a 50 il numero massimo degli ami utilizzabili nelle imbarcazioni di pesca sportiva e ricreativa, infatti, ha una serie di obiettivi ed ottimi elementi positivi da sottolineare, tra i quali la chiara distinzione tra i due tipi di attività (professionale e ricreativa), la riduzione della possibilità di pesca illegale ed infine, come sottolineato anche dalla Federazione nazionale delle imprese di pesca, il contenimento del prelievo delle risorse ittiche da parte di chi non vive di pesca, elemento importantissimo soprattutto in un periodo come l’attuale, che vede la pesca professionale in difficoltà”.
Lo dichiara il deputato Marco Cerreto, capogruppo di Fratelli d’Italia nella commissione Agricoltura della Camera.