“La stretta sulla pesca ricreativa e sportiva prevista dal MASAF per preservare il mare e le sue risorse ittiche, è una scelta responsabile del ministro Lollobrigida che tutela anche i lavoratori del settore. La riduzione del numero di ami da 200 a 50 per i palamiti utilizzati dai pescatori sportivo-ricreativi, infatti, aiuterà le autorità marittime a fermare quanti impiegano illegalmente questo attrezzo facendo concorrenza sleale alla pesca professionale. Una norma di buon senso che, non a caso, è stata accolta molto positivamente dalle sigle ed associazioni del settore”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Maria Nocco.