“Cibo, mare e tradizioni millenarie sono al centro di Slow Fish e dell’attività del Masaf. Il futuro della pesca è una priorità del governo Meloni, del ministro Lollobrigida e mia, come testimoniato dall’impegno che fin dal primo giorno abbiamo dedicato alla tutela e al rilancio di un settore strategico per l’economia italiana, oltre che per tutta quella serie di valori inestimabili che è collegata al comparto e che è nostro preciso compito trasmettere alle nuove generazioni. Informare le persone e in particolare i giovani sulle opportunità e sugli sbocchi lavorativi connessi alla pesca è una priorità e il patrocinio del Masaf all’edizione 2025 di Slow Fish, la presenza del ministero con un’area degustazione aperta a tutti i visitatori della manifestazione, la mia partecipazione ad un convegno sul tema della pesca rivolto proprio ai giovani, confermano un’attenzione delle istituzioni politiche in linea con l’attività svolta quotidianamente in Europa e nell’organizzazione del G7 Agricoltura e Pesca, che lo scorso settembre a Siracusa, è stato dedicato per la prima volta anche alle attività connesse al settore. Il rilancio del comparto della pesca al quale stiamo lavorando, dopo anni di scelte penalizzanti in sede europea, passa attraverso un cambio di paradigma nell’approccio all’attività dei nostri pescatori, custodi dell’ambiente al pari degli agricoltori e che grazie ad appuntamenti di rilevanza internazionale qual è Slow Fish, sono certo che potranno trovare ulteriori riscontri e occasioni di sviluppo, centrando l’obiettivo di una pesca sostenibile in termini sociali, ambientali ed economici”.
E’ quanto ha dichiarato il sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, a margine della sua presenza all’edizione 2025 di Slow Fish, in corso a Genova.