“Quanto accade in Puglia è vergognoso. L’Anac ha aperto un’istruttoria sull’atto con cui Emiliano ha nominato se stesso nel Consiglio d’indirizzo della Fondazione Lirico-Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, a cui spettano penetranti poteri di governo e controllo dell’istituzione, nonché tutti i poteri di nomina e revoca delle figure apicali, di approvazione dei bilanci e di redazione e modifica dello statuto e dei regolamenti. Così facendo, il presidente della Regione Puglia finirebbe per rivestire contemporaneamente il doppio ruolo di soggetto che ha decretato la nomina e di nominato. Un aspetto molto grave. Lo statuto della fondazione stabilisce poi che ‘i componenti del Consiglio di Indirizzo esercitano in piena autonomia le loro funzioni e rispondono soltanto nei confronti della Fondazione dell’esercizio delle medesime; essi non rappresentano i soggetti pubblici o privati che li hanno designati o nominati, né ad essi rispondono’. Quanto accade al Petruzzelli di Bari non risulta avere precedenti nelle Fondazioni Liriche italiane. Si tratta di un’auto-nomina pericolosa. Spero che Emiliano abbia il coraggio di chiedere scusa e di fare un passo indietro. Ne vale l’autorevolezza dell’istituzione che rappresenta”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo.