“Non sta a me commentare quanto accaduto al ministro Piantedosi, verso il quale nutro stima e rispetto, non solo come ministro ma come servitore dello Stato. Tuttavia alcune scomposte reazioni della sinistra dimostrano il suo solito, macroscopico limite: far prevalere lo spirito di fazione sugli interessi della nazione, essere insomma profondamenti anti-italiani. Se fosse accaduto a un ministro di sinistra, ci saremmo espressi in modo totalmente diverso. Questione di stile, questione di senso dello Stato”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.