‘Piazza Italia’, focus sulla Capitale: “Quello che abbiamo fatto con l’Italia lo faremo con Roma città”

“Credo che ci sia bisogno di un grande rilancio, il governo sta lavorando per più poteri a Roma Capitale, una storica battaglia di Giorgia Meloni”. Lo ha detto Arianna Meloni, responsabile adesioni e Segreteria politica FdI, durante l’evento “Piazza Italia”. L’attenzione del partito verso la capitale viene sottolineata dalla sorella della premier: “Il governo ha stanziato miliardi di euro per questa città con fondi Pnrr e Giubileo. Uno dei primi atti del governo è stato finanziare il prolungamento della metro C fino a Farnesina”. “C’è bisogno di un grande rilancio per Roma – aggiunge. Ci presenteremo alle elezioni con un programma di buone proposte, elaborato quartiere per quartiere. Qui è nato il nostro modo di fare politica e certo non possiamo abbandonare questa grande città”. “Penso che il nostro amore per Roma lo stiamo dimostrando al governo della nazione. Dopodiché che questa città non sia percepita bene non lo dico io, lo dice purtroppo il Sole24Ore. Io non amo mai parlare male di nessuno però il sindaco Gualtieri è stato messo al penultimo posto di tutte le città italiane in ordine di gradimento. Quindi qualcosa a Roma non sta davvero funzionando. Credo che ci sia bisogno di un grande rilancio per Roma perché Roma deve tornare grande deve tornare grande dopo anni e anni di declino, deve tornare centrale nello scacchiere internazionale”. E rilancia sul futuro: “Quello che noi abbiamo fatto con l’Italia lo faremo con Roma città, con le nostre proposte perché dobbiamo portare Roma ad essere davvero la grande città che merita”, ha sottolineato Arianna Meloni. 

Concetti ribaditi dal presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, intervenuta a “Piazza Italia”: “Roma è la mia città, una città che ha bisogno di più sicurezza, che ha bisogno di idee e progetti, ha bisogno anche e soprattutto di una visione che in questi anni è mancata, che passa dalle cose spicciole e arriva alla grande Roma che noi vogliamo”. Colosimo si concentra poi sulla piaga che infesta Roma, la mafia: “Ci sono tre tipi di mafie. Le mafie tradizionali, che si sono qui insediate perché la mafia si sposta dove c’è la possibilità di fare soldi”, poi ci sono le “mafie straniere entrate prepotentemente in questa città” come quella “albanese, ma anche nigeriana e cinese” e poi c’è “un fenomeno tornato di cronaca in questi giorni: esistono e persistono le cosiddette mafie autoctone”. Secondo Colosimo “solo un’alleanza tra antimafia ufficiale e antimafia di popolo può vincere. Questa città ha bisogno di questo, di dirsi le cose come stanno senza avere paura, ma con la certezza che insieme si fa la differenza”.

Il sottosegretario al ministero della Difesa, Isabella Rauti, punta sull’esportazione del modello Caivano anche a Roma: “È replicabile: restituisce dignità ai territori dove lo Stato aveva arretrato. Il governo Meloni ci ha messo la faccia. Vogliamo garantire a tutti la stessa qualità della vita, ovunque si nasca o si cresca”.

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Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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