Pietrella (FdI): minacce alla figlia del Premier sono vergognose. Solidarietà a Giorgia Meloni, serve pugno di ferro

“Esprimere una minaccia di morte verso una bambina è un atto vile e intollerabile. Che a subire queste ignobili parole sia stata la figlia del Presidente del Consiglio rende il fatto ancora più grave e allarmante. La piccola Ginevra non c’entra nulla con il dibattito politico, e coinvolgere una minore in questo modo squallido e inaccettabile è segno di una pericolosa deriva morale e culturale. Quando gli insulti e gli attacchi colpiscono Giorgia Meloni, sembra quasi che tutto venga tollerato, che sia ‘normale’. Ecco, questo è il punto: non può e non deve mai diventare normale odiare Giorgia, perché è una donna forte, determinata, libera. E tanto meno può essere normale colpire chi le è accanto, ancor più se si tratta di una bambina. Mi stringo – e ci stringiamo tutti, in Fratelli d’Italia – attorno a Giorgia, in un abbraccio di solidarietà e di affetto sincero. Chi si macchia di simili infamie va individuato e punito con il massimo rigore: su queste cose non si può transigere. Serve un pugno di ferro, perché certe derive si fermano solo con la forza della legge e della responsabilità”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Pietrella.

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