“Alla faccia dei catastrofisti di professione, i freddi numeri certificano quello che ripetiamo da mesi: il Pil a +0.7% nel 2024, come da stime, e il tasso dell’anno precedente rivisto verso l’alto dello 0.3, e pari adesso a un punto percentuale, dimostrano che le politiche del Governo Meloni vanno verso la strada giusta. Se da un lato, prima i mercati e poi le agenzie di rating promuovono il nostro debito, e dall’altro il prodotto interno lordo sale, evidentemente le cassandre della sinistra sono nuovamente scivolate sui dati e ammutolite da questi. Il rialzo del Pil a prezzi di mercato di oltre 7.400 milioni nel 2024 è la prova che questo esecutivo lavora sia sulla linea della prudenza dei conti pubblici sia su quella della crescita, nonostante le difficoltà derivanti dal contesto internazionale. In attesa che i disastrosi economisti della sinistra partano allo strumentale attacco sulla pressione fiscale, anticipiamo loro come evitare una pessima figura. L’incremento di un punto, infatti, deriva da un aumento delle entrate fiscali e contributive del 5,8%, un dato superiore rispetto a quello del Pil a prezzi correnti che si attesa al +2,7%”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.
