“Quanto riferito dal ministro Piantedosi conferma la ricostruzione oggettiva degli incidenti di Pisa fatta a caldo dal Viminale. I nuovi elementi aggiunti oggi dimostrano la malafede di quel corteo. Studenti pacifici, anime pure che manifestavano per la Palestina? Niente di tutto questo, altrimenti gli studenti con eccesso di salivazione non si sarebbero scagliati contro il cordone statico di forze dell’ordine, immobile per segnalare che non era possibile oltrepassarlo per raggiungere – come dichiarato al megafono dai manifestanti- il consolato americano. Spiace constatare che quel corteo sia stato usato e strumentalizzato come braccio ‘disarmato’ (per modo di dire) dei movimenti antagonisti, i cui esponenti sono stati individuati e stanati, con tutti i loro precedenti per violenza seriale. Ma la sinistra non li svela né li condanna. Chi si pone al di fuori delle regole democratiche e tiene atteggiamenti violenti, chi provoca le forze di polizia fino a provocare 150 feriti in un anno, danneggia non solo le istituzioni ma anche quei manifestanti rispettosi delle leggi e desiderosi di stare in piazza in assetto pacifico, in questo e altri casi mischiati con i teppisti in servizio permanente effettivo dei centri sociali, da sempre coccolati da Pd e M5S. Solidarietà dunque alle forze di polizia, ma anche a quei ragazzi perbene finiti nelle risse generate dagli antagonisti e strumentalizzati dalla sinistra”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.