Pistoia-Prato, due morti sul lavoro, Capecchi (FdI): “Serve maggior prevenzione”

“Non possiamo che essere partecipi al dolore e stringerci attorno ai familiari per la tragica scomparsa di Romulo Sta Ana, il rider di Montecatini Terme morto in un incidente mentre stava effettuando una consegna e Sabri Juaballah, il giovani operaio pratese di soli 22 anni che ha perso la vita mentre si trovava a lavoro in un’azienda di filati di Montale. Nell’arco di pochi giorni Pistoia e Prato hanno perso due lavoratori segnando profondamente le rispettive comunità. La Toscana, secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro del 2019, è ottava in Italia per numero di morti sul lavoro. Mentre nel 2020 gli incidenti sul lavoro sono passati da 69 a 63 ma a fronte di un monte orario ridotto dell’8% a causa del lockdown. La sicurezza sul luogo di lavoro non è un optional ma un diritto. La Regione Toscana deve attivarsi per favorire un’azione diffusa di prevenzione sul luogo del lavoro, le morti bianche non sono in alcun modo tollerabili”.
Così Alessandro Capecchi, consigliere regionale Fratelli d’Italia.

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