“La revisione del PNRR segna un ulteriore passo, decisivo, verso la completa realizzazione degli obiettivi. È anche la dimostrazione di una attività costruttiva con la Commissione europea. Si tratta di un intervento che coinvolge il 7% del valore complessivo del Piano e che ha come primo obiettivo quello di rafforzare le misure esistenti, quelle che hanno dato prova di efficacia e impatto. È importante premiare chi ha saputo lavorare bene, le amministrazioni locali e centrali che hanno saputo usare i fondi per cittadini e imprese. Parliamo di misure come transizione 4.0, IPCEI, accordi di innovazione, o ancora NEtZero, per citarne alcune. La ZES unica per il Mezzogiorno sarà ancor più potenziata con risorse che siano anche complementari con i fondi di coesione e con le altre misure PNRR in ambito verde e digitale. È una scelta di coraggio, che crede nella competitività del Mezzogiorno e nell’importanza di abbandonare decenni di narrazioni di contrapposizione Nord-Sud totalmente sbagliate. Ricordiamoci sempre che il PNRR è uno strumento di rilancio: deve esser un volano economico per la Nazione. Il Governo Meloni ha già dimostrato con i fatti – con la governance rafforzata, con la Cabina di regia, con la trasparenza verso il Parlamento – di portare avanti tale impegno con determinazione”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata, nel corso delle Comunicazioni del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza in Aula in Senato.