“Dispiace che l’opposizione continui a creare confusione sul PNRR e sui ritardi che questo sta subendo. Stanno facendo campagna elettorale sulle spalle degli italiani che invece devono essere messi al corrente della realtà dei fatti. Oggi, in una nota, il presidente dei Senatori PD Boccia, sostiene che i ritardi hanno un costo. La verità è altra: i precedenti Governi hanno deciso di chiedere il massimo dei prestiti possibili all’Unione Europea, cosa che nessuna nazione ha fatto. Il problema è che questi fondi vanno spesi ma spesi bene, anche perché la gran parte dei soldi che l’Europa ci presta, lo dice la parola stessa, bisognerà riconsegnarli con gli interessi, seppur minimali. Chi ha preceduto Giorgia Meloni ha voluto rischiare il massimo non valutando le carte che aveva in mano. I bluff non sempre riescono e ora i nodi stanno venendo al pettine. Il Governo Meloni non vuole rinunciare nemmeno a un euro dei fondi, si sta solo rendendo la macchina amministrativa in grado di spendere e bene il più possibile”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della V Commissione Bilancio.