“Grazie al Governo Meloni, si compie un passo fondamentale per restituire dignità a territori troppo a lungo dimenticati. Con i fondi del PNRR destinati alla Puglia – ben 114 milioni di euro, oltre la metà dell’investimento nazionale – si apre una nuova fase per luoghi come Borgo Mezzanone, che da anni convivono con degrado, insicurezza e sfruttamento”.
Lo dichiara la senatrice Anna Maria Fallucchi, di Fratelli d’Italia, commentando l’attuazione della Missione 5 – Componente 2 – Investimento 2.2 del PNRR.
“Il caporalato – prosegue Fallucchi – non si combatte con le parole, ma con interventi strutturali. Garantire un tetto sicuro, servizi essenziali e condizioni di vita dignitose significa togliere terreno alle organizzazioni criminali che speculano sulla povertà e sulla disperazione. Dove c’è legalità, non c’è spazio per il ricatto. Dove c’è rispetto, non c’è sfruttamento. Il progetto non riguarda solo l’abitare, ma un modello di società più giusta, dove chi lavora non è più invisibile o abbandonato in ghetti informali, ma parte integrante della comunità. Quello avviato dal Governo Meloni è un piano concreto, serio, capace di colpire alla radice il fenomeno del caporalato: togliendo manodopera allo sfruttamento e offrendo alternative dignitose, si spezza finalmente una catena di illegalità e indifferenza che ha umiliato per anni intere aree del Mezzogiorno”, conclude la senatrice.