“Il decreto che ci apprestiamo a convertire contiene norme che provvedono alla semplificazione e allo snellimento dei procedimenti amministrativi connessi all’attuazione del PNRR, una semplificazione resa necessaria dalle difficoltà della nostra macchina amministrativa, che ci agevoli nel raggiungimento degli obiettivi nel rispetto del cronoprogramma, e ottenere i fondi previsti”. Lo ha detto in Aula Letizia Giorgianni, deputata di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio.
“Dimensione, articolazione e modalità del Pnrr presentavano nel nostro contesto nazionale forti criticità, collegate non solo all’entità e all’effettivo beneficio degli importi a debito, ma proprio a problematiche specifiche che, nel battibecco sulle attribuzioni immediate di un trionfalismo superficiale e confusionario, probabilmente non furono ben valutate. Perché la verità è che ci siamo iscritti ad una gara di formula 1 sapendo di avere un’utilitaria. Nel contempo, a sconvolgere i piani, dopo che il Pnrr era stato progettato e deliberato, è arrivato lo shock conseguente lo scoppio della guerra, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Anzitutto perché in un Piano che prevede circa 110 miliardi di euro per opere pubbliche, l’aumento del costo delle materie prime ha inciso in misura molto importante. Questo governo sta affrontando il tema del Pnrr con grande responsabilità. E’ un piano che non abbiamo scritto noi e che forse per alcuni aspetti non avremo ideato così, tuttavia si è lavorato con grande impegno – conclude Letizia Giorgianni – per mettere ordine, per semplificare e velocizzare i processi creando le condizioni per la sua piena realizzazione”.