“Sono giorni che Decaro impegna il suo tempo a decantare la sua efficienza pur di contrastare un oggettivo ritardo del Comune di Bari nelle procedure di aggiudicazione delle opere previste nel PNRR che ha indotto il presidente Meloni e il ministro Fitto a spostare la copertura di spesa dai fondi del PNRR a quelli della coesione per fare in modo di dare maggiore possibilità di concreto completamento delle stesse. Oggi non siamo noi a mettere a nudo le inefficienze di Decaro ma il suo dante causa Emiliano i cui uffici regionali hanno inviato per la seconda volta (la prima era rimasta inevasa) richiesta di avvio del procedimento di revoca del finanziamento del Distretto Urbano del Commercio. In pratica dal 2018 le procedure di progettazione del DUC del comune di Bari sono ferme, il commercio è in agonia e i soldi tornano indietro. Finora, in periodo estivo e di attrazione di turisti non abbiamo voluto calcare la mano ma noi baresi delle inefficienze di Decaro ne contiamo a iosa, dalla gestione dei rifiuti, alla cura del verde, dalla sicurezza all’igiene urbana per non parlare del degrado e dell’abbandono delle periferie. Ma Decaro si professa come il professore dell’efficienza. Beato lui!”.
Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre e Ignazio Zullo, vicepresidente della Commissione Finanze e capogruppo in Commissione Lavoro e Sanità.