“Fratelli d’Italia raccoglie il grido d’allarme dei costruttori italiani sull’aumento, ormai fuori controllo, dei prezzi delle materie prime e chiede al governo un intervento immediato per scongiurare un massacro sociale. Le imprese edili minacciano di chiudere i cantieri finanziati con i fondi del Pnrr: una decisione che avrebbe un impatto devastante sul comparto con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Nell’immediato il governo dovrebbe accogliere la richiesta dei costruttori di adattare i contratti con la pubblica amministrazione, per le opere in corso e per quelle non ancora avviate, tenendo conto delle oscillazioni dei costi delle materie prime. L’Esecutivo invece di introdurre nuove tasse, con la revisione del catasto, lavori per mettere in sicurezza un settore strategico per l’Italia”.
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Vogliono distruggere l’economia italiana in tutti modi, questo è il fatto purtroppo.
Ci vuole serietà da parte del Governo e da parte dei costruttori.
Occorrono meccanismi trasparenti e certi per aggiornare i prezzi degli appalti in corso (es.: indicizzazione dell’importo netto d’appalto con l’applicazione dell’indice ISTAT del costo di costruzione dei fabbricati residenziali. L’importo indicizzato non va sottoposto a ribasso, ma va decurtato di un alea contrattuale non maggiore del 5%).
Per i nuovi lavori obbligo adozione prezzi correnti di mercato, con sanzioni per progettisti, verificatori e RUP in caso di bandi “sottostimati”.