“Il PNRR rappresenta un’opportunità per rilanciare l’Italia e anche una responsabilità comune, per garantire un futuro di crescita e prosperità, impegnando risorse per trasformare la nostra Nazione verso uno Stato più efficiente e all’altezza di un futuro sempre più interconnesso. Se teniamo conto degli obiettivi e dei tempi previsti dal Piano, siamo sulla strada giusta. Questi fondi stanno già contribuendo a sostenere l’economia, a promuovere l’occupazione e a favorire la ripresa in settori strategici. Al contempo, continuiamo a monitorare la spesa con la massima attenzione, affinché ogni progetto finanziato possa realizzarsi nei tempi e nei modi previsti, ma soprattutto con un approccio pragmatico che ci consenta di essere flessibili, laddove ostacoli possano inficiare i nostri sforzi. Bene, perciò, chiedere ancora una volta una revisione di alcuni interventi specifici, soprattutto nel settore green. O crediamo che la rivoluzione verde si faccia attraverso i teppisti di Ultima Generazione che imbrattano i monumenti? La rimodulazione degli interventi, invece, è stato uno degli strumenti che ci ha consentito di essere il Paese ad aver ricevuto finora la quota di risorse più alta in assoluto, con quel 63% recepito alla sesta rata che diventerebbe il 72,2% se vogliamo sommare la settima chiesta a fine dicembre 2024, a fronte di una media europea ferma al 41%. Questi sono numeri e dati, non vane dissertazioni filosofiche, che testimoniano la capacità di questo Esecutivo di operare con efficienza e responsabilità, con serietà e rigore e con un’attenzione costante nella gestione di queste risorse. Avanti, dunque, anche tramite il PNRR verso un’Italia più libera, più forte e più unita, grazie ad un Governo che torna a mettere al centro gli interessi degli italiani”.
Così intervenendo in Aula la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, componente della Commissione Politiche Europee durante la discussione generale sulle comunicazioni del Ministro Foti sullo stato di attuazione del PNRR.