“Il Piano Nazionale della Ripresa e della Resilienza, almeno nelle nuove versioni che stanno circolando, è tutto in lingua inglese. Inaccettabile. L’Unione Europea non è l’impero dell’anglofonia, la cui madre patria è anche uscita dall’Ue. Si traduca tutto il Piano nella versione originale in italiano e nelle 27 lingue dell’Ue. Richiamo il presidente Draghi a garantire, come ha assicurato nel suo discorso d’insegnamento, la massima trasparenza. L’accessibilità linguistica è la prima forma di democrazia diretta. Per quanto riguarda il compito che sono chiamato a svolgere, chiederò al Presidente Fico di ricusare la ricezione della trasmissione dal Governo alla Camera ove il Pnrr ci venisse trasmesso in inglese. Come statuito dalla legge italiana, (ordinaria e non costituzionale, art.1 della 482 del 15 dicembre 1999) la lingua della Repubblica è l’italiano”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia che ha depositato un’interrogazione al presidente del Consiglio Mario Draghi.
Pnrr, Rampelli (VPC-FdI): piano solo in inglese, la lingua della nostra Repubblica è l’italiano
Interrogazione al pres. Draghi