“Fuori tema. Così un professore di una scuola di qualsiasi ordine e grado avrebbe giudicato gli interventi di un’opposizione maldestra che oramai brancola nel buio, incapace di fare proposte serie e, evidentemente, di seguire le comunicazioni del ministro Foti sul Pnrr. Il ministro con puntualità ha spiegato le modifiche relative alla settima e all’ottava rata, non a tutto il Piano; ha ricordato che sulla sanità c’è stata, poche settimane fa, una cabina di regia ad hoc per rispettare gli impegni e assicurare un servizio adeguato; ha sottolineato che, grazie a una norma del decreto Omnibus, le risorse anticipate ai Comuni hanno raggiunto il 90%. Tutti gli interventi sono stati condivisi con le Regioni e provare a trasferire il dibattito dal Piano al Pil, tra l’altro citando dati parziali, dimostra l’inadeguatezza di quel Pd e di quel M5S che sono stati anche capaci di negare che la maggior parte dei soldi erano in prestito, un debito che pagheranno le future generazioni. Per questo la revisione attuale è necessaria e meriterebbe il plauso anche di chi, tre anni fa, in un contesto geopolitico completamente differente, confezionò un piano irrealizzabile e che oggi il Governo Meloni ha modificato in maniera puntuale per raggiungere tutti gli obiettivi”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.