Pnrr, Scurria (FdI): “Per motivi strutturali e mala gestione Italia non pronta a centrare tutti gli obiettivi. Necessaria elasticità da parte della Commissione Ue”

“Il Piano di Ripresa e Resilienza rappresenta un’imperdibile occasione per l’Italia. Su alcuni programmi che sono stati fatti però , su diverse scadenze, c’è stato troppo ottimismo”, dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Marco Scurria, segretario generale della commissione Politiche Europee, a SkyTg24.

“L’Italia per motivi strutturali e per una mala precedente gestione del Piano, non è pronta a centrare tutti gli obiettivi prefissati nei tempi stabiliti.
Abbiamo conquistato un grande risultato. Sono state messe in campo infatti, dal Governo, nuove riforme andando così a raggiungere, entro il 31 dicembre scorso, una serie di obiettivi inizialmente molto lontani da ottenere al momento dell’insediamento del nuovo esecutivo”, continua il senatore Scurria.

“Il termine 2026, risulta troppo vicino per raggiungere economicamente e progettualmente tutti gli obiettivi che possono essere messi in campo. Chiediamo infatti alla commissione europea di essere più elastica nelle decisioni inerenti alle tempistiche, per far sì che l’Italia sia nelle condizioni di poter attuare realmente i progetti stabiliti per la ripartenza del Paese”, conclude Scurria.

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