“Lo temevamo da mesi ed è arrivata la notizia: 150 milioni del Pnrr serviranno per realizzare il people mover. Cioè un quinto di tutti i fondi del Recovery Fund che arriveranno per i trasporti toscani, verranno buttati via in un inutile trenino che servirà Firenze per solo un chilometro e 300 metri.
Una cifra spropositata per un’opera inutile! Vogliono far crederci che un trenino che collega viale Belfiore a Santa Maria Novella costerà oltre 115 milioni di euro a chilometro? Ma stiamo scherzando?
Questi soldi non ci vengono regalati dall’Europa ma sono un prestito che peserà sulla testa dei nostri figli per i prossimi decenni.
Si tratta dell’ennesimo regalo a Rfi e la dimostrazione dell’incapacità progettuale della sinistra che governa la nostra Regione. Un’incompetenza di cui siamo davvero stufi e che ha portato la Toscana ad avere infrastrutture da terzo mondo.
Il trenino fiorentino rischia di essere un fallimento annunciato al pari del Pisa Mover. In quel caso venne dismesso un servizio che funzionava in modo eccellente. Chi da Firenze doveva prendere un aereo a Pisa, poteva salire su un treno regionale e, in un’ora o poco più, con una spesa minima, si ritrovava direttamente all’interno dello scalo internazionale. Un sistema che è stato smantellato, con tanto di dichiarazioni roboanti. Fra tutte, quella dell’ex governatore Rossi che definì il Pisa Mover ‘un tassello importante verso la Toscana del futuro’.
A quanto pare il Pd continua a non imparare dai suoi errori”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale toscano, dopo il primo incontro sul Pnrr tra Giani e le istituzioni toscane.