Polemiche in Slovenia per il Giorno del Ricordo. De Carlo e Osnato: “Nessuno metta in dubbio le parole del Presidente Mattarella”

Nemmeno il tempo di concludere il Giorno del Ricordo che le polemiche colpiscono anche il Presidente della Repubblica, che alla vigilia della ricorrenza ha ricordato la tragedia delle foibe come “una sciagura nazionale”, chiedendo di contrastare il negazionismo.
Le discussioni non si sono accese solo in Italia, ma anche dalla Slovenia, come riporta il Primato Nazionale, si sono alzate dure accuse e critiche alle parole del Presidente e all’Italia stessa, dal Ministero degli esteri fino alla Presidenza della repubblica slovena; reazioni che hanno visto in prima linea, a difesa della più alta carica dello Stato italiano, i deputati di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo e Marco Osnato: “Il Presidente Mattarella, anche e soprattutto dall’alto del suo ruolo istituzionale, ha rappresentato tutti quelli italiani che credono nei valori della Patria e del tricolore, ricordando in modo chiaro un dramma che appartiene alla nostra nazione e che per troppi anni governi pavidi hanno colpevolmente e consapevolmente lasciato all’oblio. Nessuno, tanto meno da uno stato straniero, si può permettere di mettere in dubbio e accusare il Presidente della Repubblica su temi tanto vivi e delicati come il ricordo dell’eccidio delle foibe e l’esodo degli istriani”.
“Proprio in occasione del Giorno del Ricordo, avevamo denunciato come ancora oggi su questa drammatica vicenda regnino negazionismo e giustificazionismo. – concludono i due deputati – Le parole che arrivano anche da oltre confine sono la triste e cruda conferma di questa situazione”.

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