Polo della Moda. Ricchiuti (FdI): Occasione persa per ideologia e irresponsabilità amministrativa

“Non posso che esprimere sgomento e indignazione per la grave occasione persa dalla città di Reggio Emilia a causa dell’irresponsabilità ideologica di una certa sinistra sindacale e dell’ambiguità politica dell’Amministrazione comunale. Il ritiro definitivo e irrevocabile di un investimento da 100 milioni di euro da parte del gruppo Max Mara, eccellenza assoluta del Made in Italy, rappresenta una sconfitta bruciante per il lavoro, lo sviluppo e il futuro del territorio reggiano. Una decisione drastica, dettata da un clima velenoso alimentato da disinformazione, strumentalizzazione e populismo sindacale, che ha avuto come tragico epilogo la rinuncia alla nascita del nuovo Polo della Moda sulle ex Fiere di Reggio Emilia.

È doveroso dirlo con chiarezza: la Cgil di Maurizio Landini ha condotto una campagna aggressiva, ideologica e denigratoria, dando spazio a narrazioni esasperate e a toni inaccettabili (‘mucche da mungere’, ‘schiave’, ‘obese’), che offendono prima di tutto la dignità del lavoro e delle stesse donne che in quella realtà operano da anni con professionalità e rispetto reciproco. Una realtà che 68 lavoratrici dello stesso stabilimento hanno descritto come positiva, sicura e rispettosa. Ma questa voce è stata volutamente ignorata. Non meno grave è stato l’atteggiamento del sindaco, che, invece di agire da figura super partes e garante della comunità, ha preferito assecondare le derive di una certa sinistra sindacale, accreditandone pubblicamente la linea e ignorando ogni doverosa verifica oggettiva. Un comportamento miope e dannoso, che ha contribuito a far naufragare un’opportunità di crescita senza precedenti per la città e per centinaia di famiglie. Ciò che è accaduto è l’esempio plastico di come il connubio tossico tra ideologia e irresponsabilità amministrativa possa compromettere il futuro di un intero territorio. Mentre altre città attraggono investimenti, Reggio Emilia li respinge, condannandosi all’irrilevanza economica e sociale. Fratelli d’Italia è e sarà sempre al fianco delle imprese serie, dei lavoratori veri, della buona occupazione e della riqualificazione dei territori. Invitiamo l’imprenditoria italiana e internazionale a continuare a credere nell’Italia, puntando su quei territori in cui le istituzioni sanno coniugare sviluppo, occupazione e dialogo costruttivo, senza lasciarsi condizionare da ideologie o pregiudizi”.

Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.

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