“In questi giorni, durante gli scavi in corso a Pompei, è stato riportato alla luce un affresco bellissimo e dall’inestimabile valore storico e documentale. Raffigurerebbero infatti una pizza ‘ante litteram’ su un vassoio d’argento, accompagnata da spezie e frutti, e destinata a dono ospitale. L’affresco risale a più di 2000 anni fa e testimonierebbe, ancora una volta, quanto fosse già nota e praticata l’arte di impastare. Ringrazio per la possibilità di aver visto questo straordinario reperto archeologico il direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel. L’affresco potrebbe sancire che le origini di quello che è diventato un capolavoro culinario riconosciuto dall’Unesco sono saldamente italiane e, nello specifico, campane”. Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato campano di Fratelli d’Italia.