“Esattamente sette anni fa l’Italia venne stravolta da una tragedia che non verrà mai dimenticata. Il crollo del Ponte Morandi a Genova spezzò la vita di 43 persone e ancora oggi ci si chiede se quelle morti potevano essere evitate. Di certo, come denunciai più volte, anche con interrogazioni rimaste sempre senza risposta, prima del crollo, gli investimenti effettuati erano molto inferiori a quanto programmato. Conserviamo nel cuore l’angoscia di quei momenti, con la consapevolezza che accertare le responsabilità per ciò che è accaduto, resta un obbligo morale di tutte le istituzioni italiane”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.