Pontedera sommersa dai debiti, stop a promesse che non verranno mantenute

Inutile prendere in giro i cittadini. Il documento unico di programmazione e la modifica del piano triennale delle opere pubbliche, presentati e approvati dalla maggioranza nell’ultimo Consiglio Comunale del 31/05, li possiamo tranquillamente definire “documenti slogan”.

Il Comune di Pontedera ha una situazione di cassa drammatica, ma l’amministrazione comunale continua a dipingere un quadro idilliaco e spendere importanti risorse per progetti di dubbia utilità, o ancora peggio promette ciò che non può realizzare: il piano delle opere pubbliche crediamo sia e resti il piano dei sogni. Quello di Pontedera è un bilancio che rappresenta perfettamente le difficoltà dell’amministrazione e della sua guida politica, evanescente, incapace ed assolutamente priva di un progetto di sviluppo serio per la città. A volte sarebbe meglio essere sinceri con sé stessi e con i cittadini e lavorare su progetti meno ambiziosi ma sicuramente più realizzabili e temi completamente dimenticati come la sicurezza, invece di promettere l’impossibile.

Certo, è bello progettare, ma risulta difficile farlo, soprattutto quando il comune è sommerso da debiti contratti dalle precedenti amministrazioni a guida PD, di cui anche l’attuale Sindaco Franconi ha fatto parte, e si continua a pagare un costo di oltre 2 milioni all’anno per degli interessi su muti che risultano insostenibili.

Lo dichiarano Matteo Bagnoli e Franco Valleggi, Consiglieri di Fratelli d’Italia Pontedera.

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