POWERS: contro la violenza sulle donne una azione congiunta per rafforzare l’autonomia femminile

L’autonomia lavorativa delle donne come strumento per prevenire ed arginare la violenza e creare un modello di uguaglianza sostenibile.

Questo il lavoro del progetto di cooperazione internazionale Powers, finanziato dal programma Erasmus+ della commissione Europea, realizzato dal MODAVI e da AICEM negli ultimi due anni di cui vengono presentati i risultati proprio nel giorno internazionale contro la violenza sulle donne a Roma.

La dipendenza economica ed emotiva è uno dei grandi ostacoli che impediscono alle donne di prevenire e sfuggire alle dinamiche tossiche relazionali e lavorative creando quelle condizioni di disagio in cui si sviluppa l’abuso, la violazione e la violenza.

Per questo motivo il progetto POWERS si è primariamente concentrato a fornire strumenti concreti a giovani donne provenienti da Italia, Senegal, Spagna e Portogallo al fine di aiutarle a costruire il proprio percorso imprenditoriale e lavorativo e sviluppare la propria autonomia e autodeterminazione economica e personale per prendere decisioni per se stesse e le loro famiglie.

I numeri del progetto: 1 formazione online e in presenza per 31 formatori/educatori sociali tra uomini e donne che hanno poi formato a loro volta le giovani donne dei loro territori per un totale di 100 giovani donne coinvolte nel percorso di powers; 4 percorsi pratici di osservazione on the job per tutti i partecipanti svolti parallelamente in Senegal, in Italia, in Spagna e in Portogallo; oltre 10 iniziative imprenditoriali avviate dai partecipanti coinvolti e 5 iniziative associative rivolte alla promozione dell’uguaglianza di genere e alla prevenzione della violenza sulle donne iniziate grazie al supporto e monitoraggio dei formatori di progetto.

“Nonostante le difficoltà incontrate a causa della pandemia, i partner hanno lavorato duramente per poter raggiungere i risultati prefissati” afferma Sara Massini, presidente di AICEM “fermare la violenza sulle donne e garantire loro più autonomia e parità è un obiettivo cruciale se vogliamo una società più giusta e sostenibile. Da anni AICEM e MODAVI lavorano fianco a fianco per questo obiettivo ed è per noi particolare motivo di orgoglio poter presentare proprio in questa giornata importante dei risultati concreti che contribuiscono a spostare più in alto l’asticella verso il rispetto e la tutela dei diritti delle donne.”

“104 sono le donne uccise in Italia solo questo anno” continua Mario Pozzi, presidente del MODAVI “è evidente che se vogliamo eradicare questa piaga non dobbiamo arretrare nemmeno di un millimetro. Per questo il MODAVI, anche grazie a progetti come POWERS; continua a creare azioni concrete di formazione ed educazione che possano supportare la libertà e l’autodeterminazione professionale e personale delle donne senza dimenticare di coinvolgere gli uomini nel processo. Per questo infatti sono particolarmente orgoglioso del progetto conclusosi oggi, perchè l’azione svolta ha coinvolto anche giovani uomini contribuendo a combattere pregiudizi e schemi culturali che favoriscono la violenza sulle donne”.

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