Spesso avere un’idea di impresa e le risorse per aprirla non sono una garanzia di successo: Mip – Mettersi in proprio è il sistema regionale di accompagnamento alla creazione di impresa e al lavoro autonomo in Piemonte che ha aiutato a valutare la fattibilità di un’ idea imprenditoriale e a creare il proprio Business Plan. Lunedi 28 novembre, nel pomeriggio a Biella l’assessore al lavoro della Regione Piemonte Elena Chiorino ha voluto premiare con una targa gli imprenditori che in questi anni, pandemia compresa, hanno avviato la propria attività attraverso il programma Mip – Mettersi in proprio. “ Mai come in questo momento è importante sostenere le diverse realtà locali, premiandone il coraggio imprenditoriale che garantisce la dignità del lavoro – ha sottolineato l’assessore Chiorino – supportare e sostenere concretamente la crescita economica delle nostre imprese, e quindi dei lavoratori, è un impegno imprescindibile di una politica lontano dall’assistenzialismo fine a se stesso. Mai come in questo momento storico è un vero piacere vedere tanti giovani mettersi alla prova, tra cui anche molte donne, un segnale ritengo sia da cogliere, un valore aggiunto per il nostro territorio che dobbiamo assolutamente preservare e tutelare. I giovani – ha detto Chiorino – sono i maggiori interpreti dei grandi temi che possono garantire la svolta attraverso l’innovazione, la creatività e il cambiamento. L’occasione di oggi ci pone davanti a persone che hanno saputo reinventarsi, storie di imprenditori intrise di creatività, ma anche tanto coraggio a cui mi sento di dire grazie per l’esempio che danno a tutti noi”.
I PREMIATI
Presso il Museo del Territorio Biellese, l’assessore Chiorino ha consegnato una targa simbolica per ringraziare coloro che attraverso il Mip hanno messo a punto la propria idea imprenditoriale. Per le imprese nate sul territorio biellese sono stati premiat: Sara Mazzilli (commercio di piante e fiori), Manuel Amato (servizio taxi), Martina Aceto (parrucchiere), Mario Cugnolio (pasticceria), Roberta Brua (bar, ristorante), Simone Bettin (parrucchiere), Luisa Pelle (bigiotteria), Valeria Cordera (prodotti bio), Monica Zanini (oggettistica in legno), Alessandra Costalunga (candele artistiche), Linda Lucato (filature e nastri), Chrystian De Cata (giardinaggio), Paolo Borri Bertramasso (educatore cinofilo). Per le imprese nate sul territorio vercellese, novarese e del VCO sono stati premiati: Domenica Katia Mastroeni (agezia viaggi), Luca Fanchini (percorsi di sviluppo interiore), Filomena Lasaponara (abbigliamento al dettaglio per bambini), Roberto Ottone (commercio bevande analcoliche), Erica Sacco (creazione ricami, illustrazioni), Chiara Schepis (street food), Paolo Lombardo (laboratorio orafo).
COME SI STRUTTURA IL PROGRAMMA MIP
La Regione Piemonte ha sostenuto con un investimento di 7,5 milioni di euro il programma MIP – Mettersi in proprio, in cui più di 400 aspiranti imprenditori o lavoratori autonomi sul territorio regionale hanno avuto l’opportunità di trasformare l’idea in un vero e proprio progetto: dopo una prima valutazione delle attitudini, è accompagnato in un percorso a tappe, in cui una rete di professionisti accreditati e di servizi sono stati a disposizione, gratuitamente, per definire, sviluppare e realizzare un’impresa o un’attività professionale. Mip – Mettersi in proprio ha proseguito la sua attività anche durante la situazione emergenziale legata al Covid-2019, erogando gli incontri di pre-accoglienza in modalità telefonica e i servizi di accompagnamento individuale, sia in modalità a distanza che in presenza. La Regione Piemonte ha attivato il percorso MIP per sostenere concretamente chi ha avuto un’idea di impresa, seguendo passo passo e strutturando un sistema, diffuso capillarmente sul territorio, che ha compreso i Centri per l’impiego sul territorio regionale oltre a un team di esperti regionali, tutor personalizzati e soprattutto una rete di sportelli per la creazione d’impresa specializzati, in tutto il Piemonte, pronti ad accompagnare gli aspiranti imprenditori nel nuovo percorso. Dopo una prima valutazione delle tue attitudini, gli aspiranti imprenditori sono stati affiancati gratuitamente da una rete di professionisti accreditati e da servizi in un percorso a tappe. 45 le ore di consulenza che hanno sviluppato: l’analisi dell’idea imprenditoriale, l’esame della fattibilità del progetto, la costruzione del Business plan, con una consulenza specialistica dal profilo giuridico, commerciale ed economico. Successivamente all’approvazione del business plan, gli imprenditori sono stati accompagnati durante la fase di avvio della tua attività attraverso 20 ore di consulenza con un’attività di monitoraggio post avvio, l’analisi di mercato e delle opportunità, un supporto nella definizione di progetti di sviluppo e un sostegno nell’accesso a misure di agevolazione.