“Non comprendo le polemiche di alcuni colleghi dell’opposizione che contestano l’assenza per alcuni minuti del ministro Casellati ai lavori della Commissione Affari costituzionali durante la seduta di ieri sera. Ricordo, infatti, che, essendo terminata prima del previsto l’Aula, convocavo immediatamente la Commissione, chiedendo agli uffici di avvertire il ministro che la seduta era anticipata. Per sincerarmi che il ministro fosse stato avvertito dalla Commissione, le telefonavo personalmente alla presenza di tutti i commissari, a cominciare da quelli dell’opposizione. Il ministro mi confermava che stava già uscendo dal Consiglio dei Ministri e che, entro dieci minuti, sarebbe arrivato. A quel punto, chiedevo a tutti i colleghi presenti, oltre che al ministro, se si poteva intanto iniziare con le dichiarazioni di voto sull’emendamento in esame e ricevevo il consenso di tutti, nessuno escluso. Poco dopo il ministro arrivava e quindi i lavori proseguivano regolarmente fino alle venti e trenta. Ricordo anche che il senatore Borghi sollevava la questione, essendo arrivato dopo l’inizio dei lavori e che gli spiegavo quanto si era convenuto appena pochi minuti prima. Tengo infine a precisare che, per tutta la durata dei lavori sul Premierato, il ministro Casellati è sempre stata presente e non è mai mancata nemmeno quando la sua presenza non era prevista dal regolamento. Trovo pertanto del tutto pretestuosa la polemica”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari Costituzionali.