Premio Vinarius al Senato. De Carlo (FdI): “Non confondere consumo con abuso. Vino in Italia è cultura, storia, tradizione”

“Il vino in Italia non è una semplice bevanda: è cultura, è storia, è tradizione, è territorio; non dobbiamo e non possiamo confondere l’abuso con il consumo consapevole. Non intendo certo prendere la questione alla leggera: da ex sindaco, prima ancora che da parlamentare, sono altamente consapevole dei rischi e dei danni che l’abuso di alcol provoca nelle persone e, a ricaduta, sulle famiglie. Questo non deve però portare a una criminalizzazione a prescindere dei nostri vini: dietro tutto questo, a partire dalle etichette “salutistiche”, non possiamo non vedere un attacco delle altre nazioni all’Italia, lo Stato che più di ogni altro al mondo può contare prodotti di denominazione protetta, e tra questi moltissimi prodotti vitivinicoli. Ci stanno provando ora come ci hanno provato, senza riuscirci, con il Nustriscore: se guardiamo ai dati oggettivi, la dieta italiana, quella mediterranea, fatta di olio, pasta e anche vino – tutto in dosi ragionevoli – è copiata e presa a modello nel mondo, e non è certo una minaccia per la salute umana. Sono onorato quindi di essere qui a premiare e difendere la qualità, la tradizione, il territorio, il lavoro di persone che raccolgono un’eredità storica, la innovano e la tramandano migliorata ai propri figli”.

Così il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, presidente della IX Commissione Senato – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare in occasione della conferenza stampa di presentazione del “Premio Vinarius al territorio” tenutasi oggi a Palazzo Madama.

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