“La riforma della prescrizione è un tassello indispensabile per trasformare un sistema giudiziario panpenalista in uno Stato di diritto. Un sistema giudiziario liberale non può minare i diritti fondamentali della persona, non si può tenere in ostaggio con processi infiniti un imputato che la statistica ci dice sarà assolto nel 50% dei casi. La civiltà giuridica cui ci ispiriamo non ammette l’arbitrarietà della magistratura né la presunzione di colpevolezza, unica giustificazione al “fine processo mai”. Si pone fine a quel populismo giudiziario che ha furoreggiato in questi anni facendo la fortuna di chi legiferava furiosamente e con la bava alla bocca”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.