Presentato al Senato ‘Appello per una Norimberga del Comunismo’. Urso (FdI): è tempo di una condanna senza appello

E’ stata presentata questa mattina, presso la sala Nassirya del Senato della Repubblica, l’iniziativa “Per una Norimberga del Comunismo”. All’incontro hanno preso parte il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso, il senatore di Forza Italia Lucio Malan, il deputato della Lega Vito Comencini, i docenti universitari Renato Cristin, Dario Fertilio e Roberto De Mattei.

“La Norimberga del Comunismo – ha sottolineato Urso – è un appello ideato dall’intellettuale dissidente russo Vladimir Bukowski, recentissimamente scomparso, teso a denunciare a livello mondiale, sul piano morale e culturale, i crimini del comunismo e a svolgere un’azione educativa per svelare la sua essenza illiberale. Questo appello, già firmato da oltre 200 intellettuali e politici europei tra cui la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, cade nel periodo in cui il Parlamento europeo, precisamente il 22 settembre scorso e con il concorso determinante delle forze politiche di centrodestra, ha votato una mozione che equipara l’ideologia comunista e i suoi crimini a quelli del nazismo. Questo processo, che a breve sarà presentato anche in altre Capitali europee, deve essere un processo storico, culturale e sociale per una condanna senza appello dei regimi comunisti per il danno che hanno arrecato, soprattutto sotto il profilo della cancellazione delle identità, e per le morti che hanno provocato. In Italia l’appello è promosso da tutto il centrodestra ed in particolare da Fratelli d’Italia, ma si tratta di un appello super partes che, prendendo distanza dagli estremismi, traccia un perimetro di ragionevolezza che ha a che fare con l’equilibrio e perfino con l’umanitarismo, perché alcuni crimini commessi in nome di quell’ideologia sopravvivono ancora e vi sono pure nuove vittime, cosa che rende questo tema ancora di strettissima attualità, come mostrano gli accadimenti di Hong Kong e del Venezuela. Il ‘Libro Nero del Comunismo’ dello storico francese Stephane Courtois porta le vittime del comunismo a 100 milioni di persone nell’arco dei decenni del dominio comunista – conclude Urso – e questo processo di Norimberga potrebbe far capire e rendere immuni le giovani generazioni rispetto ai ritorni dei regimi illiberali”.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.