Il sito Unesco delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene è pronto ad ospitare nel suo paesaggio riconosciuto Patrimonio dell’umanità ben 14 giornalisti professionisti specializzati in turismo enogastronomico e culturale. Merito dell’iniziativa promossa dal Consorzio Valdobbiadene: un Press Tour (viaggio stampa) che coinvolge 3 uffici turistici IAT e diversi Comuni in un programma di visite alla scoperta di arte, storia, cultura e intrattenimento di un territorio naturalmente vocato all’enoturismo. alle uscite in bicicletta e alle escursioni a piedi.
Un momento d’incontro con amministratori locali, produttori, aziende e professionisti del comparto turistico per far conoscere, apprezzare e promuovere alcuni dei migliori itinerari turistici e prodotti agroalimentari.
Il percorso, ideato dalla collaborazione tra i tre IAT locali, specializzati nell’informazione e nell’accoglienza turistica, e da Onda Verde Viaggi, agenzia con ventennale esperienza in “incoming”, logistica e servizi turistici, ha l’obiettivo di presentare gli aspetti focali dell’economia delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con particolare rilievo dato all’offerta agroalimentare e turistica per consolidare l’immagine delle Colline del Prosecco nei confronti della crescente domanda da parte del pubblico e degli operatori turistici specializzati.
Una prima azione di squadra tra più Comuni, dopo il lockdown dettato dalla pandemia da Covid-19, per rilanciare la destinazione turistica nel mercato nazionale e internazionale.
Tra i momenti salienti la visione della produzione lattiero casearia, di salumi ma anche di tessuti pregiati. La pratica di un turismo lento che permette di apprezzare con passeggiate e pedalate in bicicletta il paesaggio di pendii ricoperti di vigneti. Ma anche la visita a borghi e chiesette medievali ma anche ad Abbazie e Castelli, veri e propri scrigni d’arte. Fino alla degustazione di quel vino divenuto famoso in tutto il mondo e dove nel Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg trova la sua massima espressione.
Non mancheranno momenti di convivialità con personaggi locali, depositari di conoscenze della tradizione locale veneta autentica, ed un concerto musicale in occasione della Mostra dedicata a Lorenzo Da Ponte di Vittorio Veneto famoso librettista di alcune delle opere più celebri di Mozart. E nemmeno il saluto istituzionale della presidente dell’associazione per il patrimonio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, Marina Montedoro.
“La promozione del sito Unesco delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – dichiara il consigliere regionale Tommaso Razzolini, coinvolto nell’organizzazione dell’iniziativa in qualità di membro della Sesta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto in materia di politiche per il turismo – ha subito nell’ultimo anno una brusca frenata a causa della pandemia. Diventa quindi fondamentale ripartire puntando sul rilancio delle bellezze del paesaggio facendole conoscere da vicino a tutti quei professionisti dell’informazione specializzata che potranno contribuire a dare rilievo all’offerta turistica del nostro territorio”.
“Il coinvolgimento di tre uffici turistici e dei Comuni del territorio – continua il consigliere Razzolini – da il senso del valore dell’iniziativa e del voler fare squadra per la miglior promozione dei diversi itinerari turistici e delle eccellenze vitivinicole e agroalimentari comprese tra Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto. L’obbiettivo è quello di far nascere da questo Press Tour un premio giornalistico di rilevanza nazionale in grado di far puntare nuovi riflettori sul nostro sito Unesco”.
“Il Press Tour rappresenta un’iniziativa molto valida – aggiunge il presidente del Consorzio Valdobbiadene, Isidoro Rebuli – che dimostra come la pandemia non abbia fermato la voglia di promuovere il nostro territorio rilanciando la ricettività e l’ospitalità. Siamo pronti a ripartire e i giornalisti protagonisti del viaggio stampa potranno cogliere il fermento delle nostro colline per poi trasmettere attraverso il loro lavoro la direzione imboccata verso un’offerta enogastronomica di qualità sempre più elevata”.